
Dovessi scegliere il mio giorno preferito di tutto un anno, sceglierei senz’altro quello ufficiale dell’inizio della Primavera. Qualcuno se ne accorge a stento, strapreso da impegni di lavoro. Pochi lo festeggiano e passa inosservato. Forse per questo mi diventa più intimo , personalizzato e segreto. C’è insita la promessa di un tempo migliore che permette nuovi amori e vita rinnovata, insieme alla speranza del meglio, anche se l’esperienza ti ricorda che non mancheranno altre giornate di freddo o gelo , del tutto inattese. Non fa niente. E’, comunque, Primavera. Non ha bisogno di poesie o elaborate composizioni scritte. Ad una sensazione muta, non puoi dare nessuna voce.
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